LA MAMMA DI ANTOINE
Gabrielle de Lestrange, contessa di Tricaud, la sorella di Alice vedova e senza bambini , persuade Marie di andare a Lione da lei. La giovane Marie, lascia malvolentieri la vita nella campagna de la Mòle.
Frequenta la scuola al sacro cuore di Lione e riceve l'educazione per le giovani ragazze di buona famiglia. Pero' continua a sviluppare i suoi talenti per la pittura, concentrandosi su temi di paesaggi e ritratti ,era dotata pastellista, passione mantenuta per tutta la sua vita, fino alla cecita' e fine della sua vita.
Marie, il giorno 8 Giugno del 1896, si sposa con Jean de Saint-Exupéry, nel castello di Saint Maurice, la residenza estiva della famiglia Tricaud. Le era stato presentato, un giorno, mentreDurance, dove hanno costruito un elegante castello. E poi un Hotel lussuoso ad AIX-en-Provence. Nel 1741 hanno ricevuto il titolo nobiliare di Barone.
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Marie, il giorno 8 Giugno del 1896, si sposa con Jean de Saint-Exupéry, nel castello di Saint Maurice, la residenza estiva della famiglia Tricaud. Le era stato presentato, un giorno, mentre viveva nella casa della zia Gabrielle, Jean era un lontano cugino. Marie resta a Lione, e vive la vita comune delle giovani donne del tempo. In sette anni di matrimonio nascono cinque figli Marie-Madeleine (1897), Simone (1898), Antoine (1900).Dopo la nascita di due figlie, Marie-Madeleine e Simone, l'arrivo di Antoine riempiva di gioia il cuore della giovane mamma. Un secondo figlio, François, nacque nel 1902 e ultima la figlia Gabrielle nel 1903. I bambini crescono insieme e si crea un legame molto forte.
Nel corso dell' estate del 1904 improvvisamente resta vedova. La sera del 14 1904, jean de SAint Exupèry fu colpito da un infarto nella sala d'aspetto della stazione ferroviaria vicino alla casa della famiglia della mogle. Aveva 41 anni. Un dottore arrivo' pochi minuti dopo il suo collasso, ma non riusci' a salvarloe . Nel primo tempo del suo vedovato Marie si ritira nel castello della Mòle, presso i suoi genitori. Dopo un breve periodo ritorna, con i suoi figli, a Lione dalla zia. Marie non ha una casa fissa perche' spesso soggiorna dai fratelli e cugini , vive una vita nomade, un po' difficile.
Marie non perde nulla del suo carattere risolutamente ottimista e sensibile, si aggiunge originalita' assicurata e fa di lei un essere eccezionale e un educatrice eccellente per i suoi bambini. Poco a poco con Antoine si crea un legame d'amore, di affinita', e di tenerezza, Antoine vive un' infanzia felice e ricca di cultura. Marie Trasmette ad Antoine il meglio di se stessa, coltivando e facendo crescere in lui l'amore per l'arte e la letteratura. Aiutandolo e spingendolo sempre instancabilmente. Nelle lettere a sua madre Antoine esprima la sua testimonianza alla tenerezza insita nel loro legame. Questa e' una citazione che testimonia il legame tra madre e figlio: "voi siete quello che c'e' di meglio nella mia vita" " Questa sera ho nostalgia come un ragazzo" " e' vero che voi siete l'unica consolazione di quando si e' tristi" (1922).
L'educazione dei figli, per MArie, si fa senza programmi senza regole fisse, la musica occupa un posto privilegiato. Anne-Marie Poncet, figlia del direttore dell'opera di Lione, e' l'insegnante di musica per tutti i figli. Il violoncello per Antoine e Marie-Madeleine, il piano per Gabrielle e un professore di canto per tutta la famiglia. La sera in casa St.-Exupéry si canta. Antoine si ricordera' sempre delle vecchie melodie francesi come "Aux marches du Palais" ( le marce del palazzo). La conoscenza della natura, delle piante, degli alberi e degli animali diventa un insegnamento permanente. In casa ci sono tantissimi animali, tra i quali lepri di angora, cani, gatti, due voliere. Antoine, da ragazzo fa un dintorno per non pestare un bruco e monta sugli alberi per dar da mangiare alle tortore. Nel deserto, darà da mangiare alle gazelle. E il piccolo principe darà da mangiare alla volpe....
Anticonformista, Marie ama i sentimenti veri, la vita semplice: tiene il rispetto per l'Umanita'. Anche là, Marie ha influenzato e aiutato l'apprendistato sociale di suo figlio. Non ha l'esclusiva sociale, intelettuale e affettiva e senza fallire Marie ha consacrato grande parte della sua vita per il suo prossimo, ha fondato l'infermeria della stazione d'Ambérieu durante la guerra del 1914/18. Ha aiutato la crocerossa, ha assistito i poveri di Lione, ha assistito i malati di cancro e di tubrcolosi, e i soldati delle colonie. Senza discriminare.
Era una donna di un altro mondo, di un altra epoca. Ma per Antoine, la lezione fu preziosa: lui che scrutava l'intimo dell'uomo, lo feceva attraverso l'umanismo ereditato dalla sua amata mamma.
Nel 1932 Marie de Saint-Exupéry decide di vendere il castello di Saint-Maurice, diventato troppo grande e troppo pesante. Per avvicinarsi alla sua figlia Gabrielle, acquista una piccola casa a Cabris che chiameraLes Fioretti. Ed e' in questa dimora che finira' la sua vita ricca, intorno a tre generazioni bambini, nipoti e pro-nipoti.
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