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Il Piccolo Principe
e Antoine De Saint-Exupéry

L'Amicizia, La Poesia del Piccolo Principe, e uno sguardo appassionato ad Antoine De Saint-Exupéry.



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>>La mamma di Antoine
>>Antoine fanciullo
>>La giovinezza di Antoine
>>Brevetto di aviatore
>>Primo incidente
>>Primo fidanzamento
>>Antoine agente di commercio
>>Prima pubblicazione
>>Entra nell'aviazione
>>L'aeropostale
>>Nasce la sua filosofia
>>Cap Yuby
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e' molto semplice, non si vede bene che col cuore, l'essenziale e' invisibile agli occhi."
 

LA GIOVINEZZA DI ANTOINE

Nel collegio gesuita di Notre-Dame-de-Sainte-Crois, svolge la sua esperienza scolastica, insieme al fratello Francois. I padri di Sainte -Croix, i cui corsi abbondavano di latino e greco, lo ricordavano come un bambino " molto irrequieto, di gran cuore, intelligente , ma troppo distratto.Sembra che non riesca a legare molto coi loro compagni.

Tra loro non gode l'ammirazione che sempre lo aveva accompagnato in famiglia, gli daranno l'appellativo ironico di "la testa tra le nuvole".

 









A quattordici anni, pero' Antoine ottenne l'ambito premio per la miglior composizione in francese, era considerato dal suo professore padre Margotta, il piu' bravo della classe in letteratura. All'eta' di dodici anni sale per la prima volta su un' aereo, precisamente quello di Gabriel Wroblewski-Salvez, forse proprio qui, la prima traccia, dove nasce la sua passione per il volo. Non e' facile la vita in quegli anni la guerra e' causa, anche per Antoine, di separazioni. Innanzi tutto vive la prima separazione con la madre ( all' epoca infermiera all' ospedale di Ambe'rieu). Si rechera' con il fratrello Francois, al collegio Montgre'a Villefranche-Sur-Saone situato nel dipartimento del Rodano della regione del Rodano-Alpi. Piu' tardi si spostera' assieme a Francois in Svizzera precisamente a Friburgo ( Capitale del canton Friburgo, situato nella Svizzera occidentale, e' uno delle poche citta' bilingue, infatti si parla il tedesco e il francese), in un collegio di padri Maristi.

In quel periodo il fratello Francois, si ammala e muore di reumatismo articolare, cosi Antoine ritorna in Francia. A Parigi si iscrivera' prima al liceo Bossuet, poi al liceo Saint-Louis. Gli anni trascorrono, e la guerra inevitabilmente sara' artefice della sua solitudine. Dopo il conflitto mondiale, i prezzi aumentano, a partire dai generi alimentari. E' il 1920, e Antoine andra' a vivere per la prima volta da solo. Vivra' grazie al sussidio che sua madre gli invia ogni mese. Antoine non avendo raggiunto alcun titolo di studio non trova lavoro e quindi dipende dalla famiglia. La sua mancata autonomia e autostima lo portera' piano piano ad una crescente depressione. E' in questo periodo che si reca spesso al Louvre, per nutrire la sua crescente natura artistica, e a frequentare il suo professore preferito , l'Abbe Sudour, che gli insegnera' gentilmente ma severamente a formare la sua prosa. portava sempre con se il violino e il volume di Baudelaire che gli aveva regalato la madre.

La sua malinconia doveva sembrargli adatta alla figura del perfetto esteta che cercava di incarnare. Lui stesso dice:" dovunque mi inbatto in piccole cose che mi incantano come non mai. Una nota di Chopin, un verso di Samain, una rilegatura di Flammarion, un diamante di rue de la Paix". In questo periodo, durante i week-end frequentava lontani parenti da parte di madre la famiglia Saussine. Era capace di mantnere il silenzio per tutta la permanenza, non era di suo interesse il bridge e i cavalli alla politica, alla finaza , questo suo silenzio metteva in confusione le cinque figlie, tranne la piu' piccola Réné, capiva che qualunque bambino poteva vincere l'inaccessibilita' di Saint-Exupéry, essendo affascinata da questo tocco magico. Lostesso possiamo dire di Louise De Vilmorin , che probabilmente incontro' per la prima volta in questo periodo, e frequenta questa nuova famiglia dove si riunivano ministri e uomini politici.